Brasato al Barolo
- 1 kg di carne di manzo (girello)
- lardo
- 1 cipolla di media grandezza
- 2 carote
- 1 gamba di sedano bianco
- 2 foglie di alloro
- un rametto di rosmarino
- un pezzetto di cannella
- 1 litro di Barolo
- brodo di carne
- una noce di burro
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Il brasato al Barolo è un robusto piatto piemontese. Steccate la carne con delle listarelle di lardo (occorre eseguire dei taglietti sulla carne, inserendo delle striscioline di lardo). Mettete a marinare per una giornata nel Barolo (sceglietene una versione base: si tratta d’un vino in genere piuttosto costoso) insieme con gli aromi e con le verdure tagliate a pezzetti. Toglietela quindi dalla marinata e rosolatela in poco olio e burro. Aggiungete il vino, le verdure e gli aromi e fate restringere un po’ il liquido a fuoco vivo. Proseguite la cottura per circa tre ore a fiamma bassa, versando di tanto in tanto del brodo se necessario. A cottura ultimata, togliete la carne, tenetela in caldo, e fate addensare ulteriormente il sugo di cottura a fuoco vivo (se necessario usate come addensante un po’ di farina bianca).
Servite la carne tagliata a fettine accompagnandola col denso intingolo di cottura, che potete anche portare in tavola in una salsiera affinché ogni commensale possa servirsene a piacimento.