Quando si dice fritto misto si pensa al mare, ma non bisogna dimenticare che alla miglior tradizione di alcune regioni italiane appartiene anche il fritto misto di carni e verdure.
In entrambi i casi il vino scelto, bianco o rosso che sia, dovrà essere caratterizzato da una buona capacità sgrassante: un vino caldo di alcol, dunque e dalla buona vena di acidità.
Diciamo allora che con un fritto misto di mare vanno benone i vini bianchi di buona acidità, ma non è per niente sbagliato scegliere uno spumante:
pasteggiare con le bollicine di un ottimo brut appare anzi una scelta eccellente, dato che l’anidride carbonica contribuisce a pulire la bocca dal grasso della frittura.
Il fritto misto di carne ama invece, essere sposato a un rosso leggero di buona acidità, come una Barbera, un Dolcetto o una Bonarda.
Stesso discorso per un altro ‘fritto’ di carne conosciutissimo: la cotoletta alla milanese.