Bere del vino è bere del genio.
Il vino è simile all’uomo: non si saprà mai fino a che punto lo si può stimare o disprezzare, amare e odiare, né di quante azioni sublimi o atti delittuosi è capace.
Charles Baudelaire, poeta francese del XIX secolo, fu un grande amante del vino e dedicò molte poesie a questo nettare degli dei. In italiano, le poesie di Baudelaire che trattano il tema del vino sono state tradotte in numerose edizioni.
Uno dei suoi più celebri componimenti è “Beviamo”, che in italiano è stato tradotto come “Buvons”. In questo testo, Baudelaire esalta l’ebbrezza e la gioia del bere, ma allo stesso tempo evidenzia anche l’importanza di bere con moderazione e di non lasciarsi sopraffare dall’alcool.
Un’altra poesia famosa di Baudelaire sul tema del vino è “Il vino degli amanti”, che in italiano è stata tradotta come “Le vin des amants”. In questo testo, Baudelaire descrive il vino come una sorta di elisir d’amore che ha il potere di scatenare passioni e desideri nascosti.
In generale, la poesia di Baudelaire è caratterizzata da un forte senso di sensualità e di piacere dei sensi, e il vino rappresenta per lui una delle massime espressioni di questo piacere. Le sue poesie sul tema del vino sono dunque un invito a gustare la vita con tutti i sensi, ma anche a non dimenticare mai di mantenere il controllo e la moderazione.