Le costolette di camoscio alla Grappa sono un piatto tipico della cucina alpina, in particolare della zona della Val d’Aosta in Italia. La ricetta prevede l’utilizzo di costolette di camoscio, una carne magra e gustosa, insaporita con la Grappa, un distillato di vinacce tipico della zona.
Le costolette vengono prima cotte in padella con burro e aglio, per poi essere sfumate con la Grappa e successivamente caramellate con zucchero e aceto balsamico. Questa preparazione conferisce alle costolette un sapore dolce e agrodolce allo stesso tempo, molto particolare e intenso.
Ingredienti per quattro persone
- otto costolette di camoscio (tagliate dal carrè) acquistate in un sol pezzo,
- quaranta grammi di burro,
- due etti di testine di funghi,
- una cipollina,
- tre bicchierini di Grappa,
- olio,
- sale,
- pepe.
Tempo necessario
circa un’ora,
Difficoltà: OD
Nota: il grado di difficoltà delle ricette è espresso con i simboli D (facile esecuzione), OD (media difficoltà), ODO (ricetta che richiede una certa abilità).
Preparazione
Dividere il pezzo di camoscio in quattro parti (ogni parte dovrà comprendere due costolette). Appiattire leggermente le costolette, togliere i nervetti e le pellicine e condirle con sale e pepe.
Mettere al fuoco un capace tegame con qualche cucchiaio di olio; quando è ben caldo unirvi le costolette, cospargerle con la cipolla tritata finissima e farle rosolare a calore vivace; sgocciolarle ben dorate ma ancora rosate all’interno e disporle in un piatto riscaldato.
Far rosolare in un tegame le testine di fungo con il burro e un pizzico di sale.
Rimettere al fuoco il fondo di cottura della carne, unirvi la Grappa e lasciarla evaporare a calore vivo. Versare la salsa su Ile costolette e servire con i funghi.
Abbinamento Vini
Per l’abbinamento vino, si consiglia di scegliere un vino rosso piemontese, preferibilmente un vino prodotto con uve autoctone della zona, come il Nebbiolo, il Barolo o il Barbaresco. Questi vini sono caratterizzati da un sapore deciso e strutturato, con note di frutti di bosco e spezie, che si sposano bene con il gusto intenso e aromatico del camoscio.
In generale, l’abbinamento vino-piatti dipende dai gusti personali, ma in questo caso è importante scegliere un vino rosso robusto e strutturato, capace di bilanciare la sapidità del camoscio e di creare un equilibrio armonioso tra il vino e il piatto.
Accompagnare con Barolo o Barbaresco o Sassella o Recioto Amarone o Savuto o Dorgali Rosso.