Un solo vino o più vini?
C’è chi sostiene che a tavola non bisogna ‘mescolare’ i vini, a pena di terribili mal di testa o di difficoltà
di stomaco.
Non è vero ma anzi, è vero esattamente il contrario: a tavola si ha tanta più soddisfazione quanto più si riesce ad abbinare a ciascun piatto il vino giusto.
Purché si beva con moderazione: un bicchiere per piatto basta e avanza.
Semmai il mal di testa viene al momento del conto: se per una cenetta a due nel ristorantino famoso si stappano quattro bottiglie bevendone un dito di ciascuna si rischia di trovarsi a sborsare una cifra da capogiro.
Ma si possono bere vini diversi nello stesso pasto?
Sì, è possibile bere vini diversi durante lo stesso pasto. In realtà, bere vini diversi durante un pasto può essere una scelta molto interessante e piacevole, poiché i diversi vini possono accompagnare i vari piatti del menu e migliorare l’esperienza gastronomica.
Tuttavia, è importante scegliere i vini giusti in base al menu e alle preferenze personali, evitando di abbinare vini che si annullano o si contrastano a vicenda. In genere, si consiglia di iniziare con vini bianchi o spumanti leggeri come aperitivo, passando poi a vini più corposi per accompagnare i piatti principali, come i vini rossi con la carne e i vini bianchi con il pesce.
Inoltre, è possibile scegliere diversi vini per accompagnare i vari piatti di un pasto. Ad esempio, un Chardonnay potrebbe essere perfetto per accompagnare un’insalata di mare come antipasto, mentre un Pinot Noir potrebbe essere ideale per accompagnare un filetto di manzo come piatto principale.
In ogni caso, è importante sperimentare e trovare le combinazioni di vino e cibo che si adattano meglio ai propri gusti personali, ricordando sempre di bere con moderazione e responsabilità.