Ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla

Il ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla è un piatto dalla storia antica che affonda le sue radici nell’epoca romana e ha continuato ad evolversi nel corso dei secoli.

Storia

Nell’antichità, i Romani erano appassionati di cacciagione e la selvaggina era considerata una prelibatezza. Durante i banchetti, venivano serviti piatti elaborati a base di carni di cinghiale, cervo, lepre e altri animali selvatici. Il ragù di selvaggina era una delle preparazioni più comuni e richiedeva una lunga cottura per rendere la carne tenera e sviluppare il suo sapore intenso.

Con l’avvento del Medioevo, il consumo di selvaggina si diffuse anche tra la nobiltà europea. Il ragù di selvaggina divenne una specialità apprezzata nelle corti reali e veniva preparato con carni provenienti da animali cacciati nelle foreste circostanti. L’uso del vino rosso e della cipolla in questa preparazione era comune, poiché il vino conferiva profondità di sapore e la cipolla aggiungeva un tocco di dolcezza e un aroma distintivo.

Durante il Rinascimento, il ragù di selvaggina continuò ad essere considerato un piatto pregiato e veniva preparato con cura nelle cucine dei nobili e delle famiglie benestanti. L’uso del vino rosso e della cipolla si mantenne costante, mentre vennero aggiunti altri ingredienti come erbe aromatiche, spezie e radici, per arricchire ulteriormente il sapore del piatto.

Nel corso dei secoli successivi, il ragù di selvaggina ha subito influenze culinarie provenienti da diverse regioni europee. Ad esempio, nella cucina francese, il ragù di selvaggina è noto come “civet” ed è spesso preparato con l’aggiunta di cioccolato fondente e aceto di vino rosso per creare una salsa ricca e densa.

Oggi, il ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla continua ad essere un piatto apprezzato in molte cucine regionali. Le ricette possono variare a seconda della tradizione e delle preferenze locali, ma l’uso del vino rosso e della cipolla rimane un elemento comune. Il piatto viene solitamente servito con pasta fresca o polenta e può essere arricchito con altri ingredienti come funghi, pancetta o bacche di ginepro.

Il ragù di selvaggina rappresenta un connubio tra la cultura culinaria antica e le pratiche gastronomiche moderne. La sua storia secolare testimonia l’amore per la cacciagione e la passione per la preparazione di piatti saporiti e ricchi di sapore.

Il ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla è un piatto molto gustoso e saporito che richiede pochi ingredienti ma una certa cura nella preparazione.

Ecco la ricetta per il ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla:

Ingredienti:

  • 500 gr di carne di selvaggina (ad esempio cinghiale o cervo) tagliata a cubetti
  • 1 cipolla grande tritata finemente
  • 2 spicchi d’aglio tritati finemente
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 400 gr di polpa di pomodoro
  • 1 rametto di rosmarino fresco
  • 2 foglie di alloro
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • Sale e pepe nero q.b.

Preparazione:

  1. In una casseruola o in una pentola capiente, scaldare l’olio extravergine di oliva a fuoco medio-alto.
  2. Aggiungere la cipolla tritata e farla soffriggere per qualche minuto finché non diventa trasparente.
  3. Aggiungere l’aglio tritato e farlo cuocere per un minuto.
  4. Aggiungere la carne di selvaggina e farla rosolare da tutti i lati.
  5. Aggiungere il vino rosso e farlo evaporare per qualche minuto.
  6. Aggiungere la polpa di pomodoro, il rosmarino, le foglie di alloro, il sale e il pepe nero e mescolare bene.
  7. Coprire la casseruola con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco basso per almeno un’ora, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo dell’acqua se necessario.
  8. Quando il ragù ha raggiunto la consistenza desiderata, togliere il rosmarino e le foglie di alloro.
  9. Servire il ragù caldo con della pasta fresca o delle patate al forno.

Abbinamenti con i Vini

Il ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla è un piatto saporito e robusto che richiede un vino altrettanto intenso e corposo per accompagnarlo. Alcuni abbinamenti possibili includono:

  • Barolo: Questo vino rosso piemontese ha un sapore deciso e tannico che si abbina bene con il sapore forte della selvaggina e la dolcezza della cipolla.
  • Brunello di Montalcino: Questo vino rosso toscano è prodotto con uve Sangiovese e ha un sapore pieno e speziato che si abbina bene con il ragù di selvaggina.
  • Amarone: Questo vino rosso della regione Veneto è fatto con uve appassite e ha un sapore ricco e complesso con note di frutta secca e spezie che lo rendono un abbinamento ideale con il ragù di selvaggina.
  • Chianti Classico Riserva: Questo vino rosso toscano ha un sapore robusto con note di frutta matura e spezie che si abbina bene con il ragù di selvaggina.

In generale, i vini rossi di corpo medio-pieno e con una buona acidità sono una buona scelta per accompagnare il ragù di selvaggina a base di vino rosso e cipolla.

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Chi è l'autrice

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