Sarde in savor e vino bianco

Il piatto delle “Sarde in savor” o “Sarde a beccafico” ha una storia radicata nell’antichità e ha subito diverse evoluzioni nel corso dei secoli. Questa preparazione culinaria, originaria della Repubblica di Venezia e della Sicilia, prevede l’utilizzo di sarde fresche farcite con una miscela di ingredienti saporiti e poi cucinate in una salsa a base di vino bianco.

Storia

L’origine del piatto delle Sarde in savor può essere fatta risalire all’epoca dell’antica Grecia. Le sarde erano abbondanti nelle acque del Mediterraneo e venivano pescate e utilizzate nella cucina dell’isola di Sicilia. I Greci, che colonizzarono parte della Sicilia, si dice che abbiano introdotto la pratica di farcire le sarde con una miscela di ingredienti, tra cui uva passa, pinoli, mollica di pane, prezzemolo e spezie.

Nel corso dei secoli, il piatto delle Sarde in savor ha subito influenze e modifiche da diverse culture che hanno dominato la Sicilia, inclusi i Romani, gli Arabi e gli Spagnoli. Ogni cultura ha lasciato il proprio segno nella preparazione, introducendo nuovi ingredienti e metodi di cottura.

Durante l’epoca romana, il piatto delle Sarde in savor era considerato una delizia prelibata, spesso servita come piatto principale nei banchetti. I Romani utilizzavano spezie esotiche e condimenti come il garum (una salsa a base di pesce fermentato) per arricchire il sapore delle sarde.

Durante il periodo dell’occupazione araba in Sicilia, avvenuta tra l’VIII e il XIII secolo, le influenze della cucina mediorientale si fecero sentire nel piatto delle Sarde in savor. Gli Arabi introdussero ingredienti come zucchero, cannella e agrumi, aggiungendo un tocco di dolcezza e una nota speziata alla preparazione.

Nel corso dei secoli successivi, anche presso la Repubbiica di Venezia il piatto delle Sarde in savor ha subito ulteriori modifiche e adattamenti in base alle preferenze locali e agli ingredienti disponibili. Tuttavia, l’elemento comune è rimasto la farcitura delle sarde e la cottura in una salsa a base di vino bianco.

Oggi, il piatto delle Sarde in savor è una specialità apprezzata nella cucina siciliana e viene servito come antipasto o secondo piatto. Le sarde vengono ancora farcite con una miscela di uva passa, pinoli, mollica di pane, prezzemolo e spezie, come origano e pepe nero. Vengono poi cotte in una salsa preparata con vino bianco, olio d’oliva, aglio e succo di limone.

Ecco la ricetta per le sarde in savor:

Ingredienti:

• 1 kg di sarde fresche
• 2 spicchi d’aglio
• 1 cipolla rossa
• 1 mazzetto di prezzemolo fresco
• 100 g di uvetta sultanina
• 50 g di pinoli
• 100 ml di aceto bianco
• 100 ml di acqua
• 1 cucchiaino di zucchero
• farina di mais q.b.
• olio extravergine d’oliva q.b.
• sale q.b.

Procedimento:

1. Pulite le sarde, eliminando la testa, le interiora e la lisca centrale, quindi lavatele bene sotto l’acqua corrente e tamponatele con della carta da cucina per asciugarle.
2. Infarinate le sarde passandole nella farina di mais e scuotetele leggermente per eliminare l’eccesso di farina.
3. In una padella antiaderente, scaldate un po’ di olio extravergine d’oliva insieme a uno spicchio d’aglio schiacciato e una cipolla tritata. Fate rosolare per qualche minuto, poi aggiungete le sarde e fatele cuocere a fuoco medio-alto per circa 5-7 minuti da entrambi i lati, finché saranno ben dorate. Trasferite le sarde su un piatto e tenetele da parte.
4. Nella stessa padella, aggiungete un altro spicchio d’aglio schiacciato, l’uvetta sultanina, i pinoli e un mazzetto di prezzemolo tritato finemente. Fate cuocere per un paio di minuti, mescolando spesso, poi aggiungete l’aceto, l’acqua, lo zucchero e un pizzico di sale. Mescolate bene il tutto e lasciate cuocere a fuoco medio-basso per circa 10 minuti, finché il savor si sarà addensato.
5. Disponete le sarde su un piatto da portata, copritele con il savor e lasciatele riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servirle. Potete accompagnare le sarde in savor con del pane fresco e del vino bianco secco.

Abbinamento Vini

Con questa ricetta che è una delle più classiche ricette venete: sarde fritte, marinate con cipolla, aceto, pinoli e uvetta. L’uso dell’aceto è consistente, ma l’armonia del piatto è tale da fondere piacevolmente l’agro e il dolce, ”’chiamando’ un vino bianco dal bouquet floreale e fruttato.

Il Veneto ne offre parecchi: ad esempio Soave, Lugana, Pinot Bianco dei Colli Euganei. Il vicino Friuli suggerisce il Sauvignon del Collio.

Le Sarde in savor, con il loro gusto intenso e saporito, si prestano ad essere abbinate con una varietà di vini bianchi che siano freschi e aromatici. Ecco alcuni suggerimenti di abbinamento:

1. Vino bianco secco e fresco: Un vino bianco secco e fresco come un Sauvignon Blanc o un Vermentino può essere un’ottima scelta per accompagnare le Sarde in savor. Questi vini sono caratterizzati da note di agrumi, erbe e una piacevole acidità che si armonizza con il sapore deciso delle sarde.
2. Vino bianco aromatico: Un vino bianco aromatico come un Gewürztraminer o un Riesling può creare un abbinamento interessante con le Sarde in savor. Questi vini sono ricchi di aromi floreali, speziati e di frutta esotica, che si sposano bene con la complessità dei sapori del piatto.
3. Vino bianco leggermente dolce: Se preferisci un abbinamento con un tocco di dolcezza, un vino bianco leggermente dolce come un Moscato d’Asti o un Riesling Kabinett può essere una scelta deliziosa. La dolcezza del vino può bilanciare il sapore salato delle sarde e creare un contrasto piacevole.
4. Vino bianco di territorio: Se vuoi valorizzare i sapori tipici del territorio, puoi optare per un vino bianco locale che si abbini bene con le Sarde in savor. Ad esempio, se ti trovi in Sicilia, potresti provare un vino bianco dell’Etna come un Carricante o un vino bianco delle isole come un Malvasia delle Lipari.

Ricorda che l’abbinamento vino-cibo è soggettivo e dipende dalle preferenze individuali. È sempre consigliabile sperimentare e trovare la combinazione che più soddisfa i tuoi gusti personali. Inoltre, considera che la freschezza del vino e la temperatura di servizio sono importanti per apprezzare al meglio l’abbinamento con le Sarde in savor.