Vini prodotti con il Pinot Meunier

Il Pinot Meunier viene principalmente utilizzato nella produzione di champagne, dove è una delle tre varietà di uva autorizzate insieme al Pinot Noir e allo Chardonnay. Tuttavia, è possibile trovare anche vini tranquilli prodotti esclusivamente con il Pinot Meunier o in blend con altre varietà.

Pinot Meunier

Ecco alcuni esempi di vini prodotti con il Pinot Meunier:

Vini tranquilli: In alcune regioni vinicole, come l‘Alsazia in Francia o la Lombardia in Italia, può essere vinificato da solo per produrre vini tranquilli. Questi vini possono presentare caratteristiche fruttate e un’acidità moderata, con una struttura più leggera rispetto a quelli ottenuti dal Pinot Noir.

Rosé: può essere utilizzato per produrre vini rosé, sia in blend con altre varietà che come uva principale. Questi vini possono avere un colore rosa pallido e offrire una combinazione di frutta rossa e freschezza.

È importante tenere presente che la presenza e la disponibilità di vini prodotti possono variare a seconda della regione vinicola e delle pratiche enologiche locali. Prima di acquistare un vino specifico, è consigliabile controllare l’etichetta o consultare un esperto del settore per ottenere informazioni specifiche sulla produzione e lo stile del vino.

Ecco alcuni esempi di vini prodotti con il Pinot Meunier e le rispettive zone di produzione:

  1. Champagne: Nella regione dello Champagne in Francia, questa uva viene utilizzato nella produzione di champagne. Alcuni esempi di champagne che possono contenere una percentuale significativa di Pinot Meunier sono:
  • Moët & Chandon Brut Impérial
  • Veuve Clicquot Ponsardin Yellow Label Brut
  • Krug Grande Cuvée
  • Bollinger Special Cuvée
  1. Vallée de la Marne: Nella regione della Vallée de la Marne, sempre nella regione dello Champagne, si producono champagne che mettono in risalto il Pinot Meunier. Alcuni esempi di champagne prodotti in questa zona sono:
  • Pierre Gimonnet & Fils “Cuvée Cuis 1er Cru”
  • André Clouet “Silver Brut Nature”
  • Laherte Frères “Les Beaudiers”
  • J. Lassalle “Cuvée Préférence 1er Cru”
  1. Lombardia, Italia: In Lombardia, l’azienda vinicola italiana Bellavista produce un vino tranquillo chiamato “Pinot Nero Cuvée” che utilizza principalmente uve di Pinot Meunier provenienti dalla Francia.
  2. Alsazia, Francia: Nell’Alsazia, regione vinicola francese, può essere utilizzato nella produzione di vini tranquilli o spumanti. Tuttavia, è meno comune rispetto ad altre varietà come il Pinot Grigio o il Riesling. Alcuni produttori alsaziani potrebbero includere il Pinot Meunier nei loro vini, ma non è facile trovare esempi specifici.

Ricorda che la presenza del in un vino può variare in base all’annata, alle pratiche enologiche del produttore e alla percentuale utilizzata nell’assemblaggio. Assicurati di controllare le etichette dei vini specifici per confermare la presenza del Pinot Meunier nella produzione.

La produzione di vini rosé in Italia è relativamente limitata, ma ci sono alcune aziende vinicole che utilizzano questa varietà per creare vini rosé di qualità. Le regioni settentrionali dell’Italia, come l’Alto Adige e la Lombardia, sono tra le principali zone di produzione di vini rosé con questo peculiare vino.

Ecco alcuni esempi di vini rosé italiani:

  1. Alto Adige:
  • Cantina Tramin “Maienburg” Pinot Meunier Rosé: Questo vino rosé viene prodotto con uve di omonimi provenienti dall’Alto Adige. Presenta una piacevole freschezza, con aromi di frutta rossa e un carattere elegante.
  1. Lombardia:
  • Bellavista “Alma” Pinot Meunier Rosé: Bellavista è un’azienda vinicola di fama che produce vini spumanti di alta qualità. Il loro vino “Alma” è un rosé che include questa uva, offrendo un colore rosato e un profilo aromatico fruttato e vivace.

Si tratta solo di alcuni esempi di vini rosé italiani prodotti con questa uva. È importante ricordare che la disponibilità di questi vini può variare a seconda dell’annata e della produzione limitata in Italia. Per ottenere informazioni più precise e aggiornate, ti consiglio di rivolgerti a enotecari specializzati o contattare direttamente le aziende vinicole che producono vini con questa varietà.

La produzione del vino Cuvée Cuis 1er Cru di Champagne segue il metodo tradizionale di produzione dello Champagne, noto come “méthode champenoise”. Questo processo prevede diverse fasi:

  1. Raccolta dell’uva: Le uve utilizzate per produrre lo Champagne, principalmente Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, vengono raccolte a mano durante la vendemmia. Ogni vigneto e cru (terroir) può avere le proprie caratteristiche specifiche che influenzeranno il profilo del vino finale.
  2. Pressatura: Le uve vengono delicate e rapidamente pressate per ottenere solo il mosto di alta qualità, senza estrarre tannini e colori dalle bucce.
  3. Fermentazione: Il mosto viene trasferito in recipienti in acciaio inox o in botti di legno per la fermentazione. Durante questo processo, i lieviti naturali presenti nel mosto trasformano gli zuccheri in alcol. La fermentazione può avvenire in due fasi: prima la fermentazione alcolica e poi la fermentazione malolattica.
  4. Assemblaggio: Dopo la fermentazione, i vini ottenuti da diverse varietà di uve e cru vengono mescolati (assemblaggio) per creare la cuvée desiderata. Questo processo consente di ottenere un profilo di gusto e un’armonia specifici.
  5. Tiraggio: Il vino base viene quindi trasferito in bottiglie insieme ad una miscela di lieviti e zucchero, nota come liqueur de tirage. Le bottiglie vengono sigillate con una capsula e lasciate fermentare in cantina. Durante questa fase, la fermentazione crea anidride carbonica, che si dissolve nel vino, generando la caratteristica effervescenza dello Champagne.
  6. Affinamento: Dopo la fermentazione in bottiglia, lo Champagne viene lasciato invecchiare sulle fecce (sur lie) per un periodo che può variare da alcuni mesi a diversi anni. Durante questo periodo di affinamento, il vino sviluppa complessità, struttura e aromi caratteristici.
  7. Rimozione dei lieviti: Dopo l’affinamento, le bottiglie vengono sottoposte al processo di remuage o “riddling”. Questo consiste nel girare gradualmente le bottiglie in modo da far scendere i lieviti depositati nel collo della bottiglia.
  8. Degorger: Dopo il riddling, il collo delle bottiglie viene congelato per formare un tappo di lieviti. La bottiglia viene aperta, espellendo i lieviti congelati, in un processo noto come degorgement. Questo processo permette anche di rimuovere le impurità presenti.
  9. Dosaggio: Dopo il degorgement, una piccola quantità di “liqueur d’expedition” viene aggiunta allo Champagne per bilanciare l’acidità e adattare il livello di dolcezza. La quantità di zucchero nel dosaggio determina la classificazione dello Champagne, come Brut, Extra Brut, Sec, ecc.
  10. Imbottigliamento finale: Dopo il dosaggio, la bottiglia viene sigillata definitivamente con il tappo di sughero e una gabbietta metallica.

È importante sottolineare che ogni produttore può adottare alcune variazioni nel processo di produzione e che il vino Cuvée Cuis 1er Cru può avere caratteristiche specifiche associate al suo terroir e alla filosofia produttiva del vignaiolo.

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Chi è l'autrice

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