…ma per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor de i vini l’anime a rallegrar.
Giosuè Carducci è stato un poeta e scrittore italiano vissuto nel XIX secolo. Il vino era un tema comune nella sua poesia, e Carducci lo considerava un simbolo della cultura e della tradizione italiane.
In “Inno a Bacco”, uno dei suoi poemi più famosi, Carducci celebra il dio del vino come una divinità che porta gioia e felicità all’umanità. Scrive:
“O Bacco, che splendi di gemme luminose e di porpora il crine, io canto te, dio delle tempre che allettano al gaudioso vino”
Inoltre, Carducci era appassionato di vino e visitava spesso le cantine e le vigne della Toscana, dove è nato. In una lettera del 1869, descrive la sua visita a una cantina a Montalcino e commenta il sapore del vino locale.
Il vino era una fonte di ispirazione per Carducci e un elemento centrale della sua poesia. Lui lo vedeva come una parte importante della cultura italiana e della sua eredità letteraria.