Il vino è la parte intellettuale di un pranzo, la carne e i legumi non sono che la parte materiale.
Alexandre Dumas (1802-1870) è stato uno scrittore e drammaturgo francese, famoso per le sue opere di narrativa storica e di avventura, tra cui “I tre moschettieri” e “Il conte di Montecristo”.
Dumas era noto per il suo amore per il buon cibo e il buon vino, e spesso i suoi romanzi includono scene in cui i personaggi si godono un pasto accompagnato da un bicchiere di vino.
Dumas era particolarmente appassionato del vino della regione francese della Loira, dove aveva una proprietà di famiglia. Nel suo romanzo “Il vino della giovinezza”, Dumas descrive la sua esperienza nella regione della Loira, raccontando dei vigneti, delle cantine e dei produttori di vino della zona.
In un altro suo scritto, “Le Grand Dictionnaire de cuisine”, Dumas descrive le diverse varietà di vino francese e le loro caratteristiche, offrendo anche consigli su come abbinare il vino ai piatti.
Inoltre, Dumas era un amico intimo di molti produttori di vino e spesso riceveva doni di bottiglie di vino da loro. Si dice che abbia avuto una grande collezione di vini pregiati, che amava degustare e condividere con gli amici.
In sintesi, Alexandre Dumas era un grande appassionato di buon cibo e di buon vino, in particolare del vino della regione francese della Loira. Nei suoi scritti, descriveva spesso le diverse varietà di vino francese e offriva consigli su come abbinare il vino ai piatti. Dumas era anche un amico intimo di molti produttori di vino e amava degustare e condividere con gli amici i suoi tesori di bottiglie di vino pregiato.