Presto, portami un bicchiere di vino, in modo che io possa bagnare la mia mente e dire qualcosa di intelligente.
Aristofane, celebre commediografo greco del V secolo a.C., fu noto anche per il suo amore per il vino, tema che spesso affrontava nelle sue opere. Nelle sue commedie, come “Le nuvole” e “Le vespe”, il vino era spesso presente come simbolo di gioia, convivialità e piacere, ma anche come fonte di eccessi e dissolutezza.
Aristofane raffigurava spesso i personaggi ubriachi e in preda ai loro istinti, ma allo stesso tempo sottolineava il valore sociale del vino come fattore di unione tra le persone e di festa. Grazie alla sua abilità nel descrivere la cultura del vino,
Aristofane ha lasciato un’importante testimonianza della società greca antica e della sua relazione con questa preziosa bevanda.