Il suono morbido di un sughero che viene stappato dalla bottiglia ha il suono di un uomo che sta aprendo il suo cuore.
William S. Benwell (1858-1940) è stato un diplomatico e scrittore statunitense, noto soprattutto per il suo libro “The wines of America: Fourth Edition” pubblicato nel 1900, considerato uno dei primi trattati moderni sulla produzione di vino negli Stati Uniti.
Benwell era un grande appassionato di vino e dedicò gran parte della sua vita alla promozione della cultura del vino negli Stati Uniti. Nel suo libro, descrisse le diverse regioni vinicole americane, dando un’occhiata alla storia e alla produzione di vini locali, nonché alle tecniche di coltivazione e di vinificazione utilizzate.
Benwell credeva che il vino fosse una delle bevande più nobili al mondo e che la produzione di vino potesse portare a benefici economici per gli Stati Uniti, oltre che a un aumento del livello culturale della popolazione. Fu un convinto sostenitore dell’idea che l’agricoltura fosse una delle principali risorse degli Stati Uniti e che la produzione di vino potesse diventare una fonte importante di reddito per i contadini e le loro famiglie.
Inoltre, William S. Benwell fu uno dei membri fondatori della “Society of American Wines”, un’organizzazione che promuoveva la produzione di vino negli Stati Uniti e che sosteneva la creazione di normative per la protezione dei vini americani contro le imitazioni e le contraffazioni.
William S. Benwell fu una figura molto influente nella promozione della cultura del vino negli Stati Uniti e contribuì in modo significativo alla crescita dell’industria vinicola nel paese.