Amarone della Valpolicella Classico Riserva

L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva è uno dei vini più prestigiosi prodotti nella regione della Valpolicella, situata nel nord-est dell’Italia. Questo vino è prodotto seguendo rigorose regole di produzione e deve essere invecchiato per un periodo di almeno quattro anni, di cui almeno due anni in botti di legno.

Le uve utilizzate per l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva sono principalmente Corvina, Corvinone e Rondinella, con la possibilità di includere piccole quantità di altre varietà autoctone della zona. Dopo la vendemmia, le uve vengono selezionate attentamente e quindi messe ad appassire in cassette o appesi in locali ventilati per un periodo di tempo variabile, solitamente da 90 a 120 giorni. Durante questo processo di appassimento, le uve perdono circa il 40% del loro peso, concentrandosi in zuccheri, aromi e composti fenolici.

Successivamente, le uve appassite vengono pigiate e fermentate per un lungo periodo, spesso superiore ai 30 giorni, per ottenere un vino con una maggiore concentrazione di zuccheri, alcol e aromi. L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva viene quindi invecchiato in botti di legno e successivamente in bottiglia per un periodo di tempo aggiuntivo prima di essere commercializzato.

Il risultato finale è un vino di grande struttura, con un colore rosso rubino intenso, profumi complessi e una potenza alcolica significativa. Gli aromi spaziano dalle note di frutta rossa matura e spezie alle sfumature di cioccolato, tabacco e erbe aromatiche. In bocca è ricco, corposo e con tannini ben integrati. L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva è apprezzato per la sua eleganza, complessità e lunga persistenza.

La storia di questo vino risale a diversi secoli fa e ha attraversato un percorso di evoluzione e riconoscimento fino all’attuale Amarone della Valpolicella Classico Riserva. Ecco un breve riassunto della storia antica e moderna di questo vino:

Storia antica:

  • La produzione di vini nella regione della Valpolicella, situata nella provincia di Verona, ha radici antiche che risalgono all’epoca romana.
  • I vitigni autoctoni della Valpolicella, come la Corvina, la Rondinella e la Molinara, sono stati coltivati nella regione per secoli.
  • Un metodo di produzione che si è sviluppato nel corso del tempo è l’appassimento delle uve, che ha dato origine all’Amarone.

Storia moderna:

  • L’Amarone come lo conosciamo oggi ha avuto origine nel corso del XX secolo. Si ritiene che la prima produzione di Amarone sia stata accidentale, con uve che erano state appassite per troppo tempo per produrre il tradizionale Valpolicella.
  • Nel corso del tempo, la produzione di Amarone è diventata sempre più consapevole e intenzionale, con l’obiettivo di creare vini potenti, complessi ed eleganti.
  • L’uso del termine “Amarone” per indicare questo vino è stato ufficializzato nel 1936, quando il vino è stato riconosciuto come una categoria distinta all’interno della denominazione Valpolicella.
  • Nel 1968, questo vino è stato incluso nella denominazione di origine controllata (DOC) “Amarone della Valpolicella”.
  • Successivamente, nel 2010, è stato promosso al livello superiore di denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) con il nome “Amarone della Valpolicella Classico Riserva”.

Oggi, la sua produzione richiede attenzione ai dettagli, con uve selezionate e un periodo di appassimento e invecchiamento adeguato per raggiungere la complessità e l’eleganza che caratterizzano questo vino.

L’Amarone della Valpolicella ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali nel corso degli anni. Ecco alcuni esempi significativi:

Riconoscimenti nazionali:

  • Gambero Rosso: Il Gambero Rosso, una delle principali guide italiane del settore vinicolo, ha assegnato numerosi punteggi elevati e riconoscimenti all’Amarone della Valpolicella Classico Riserva di diverse aziende produttrici.
  • Vinitaly: Il Vinitaly, la fiera del vino più importante d’Italia, ha conferito premi e riconoscimenti all’Amarone della Valpolicella Classico Riserva nelle sue varie edizioni.

Riconoscimenti internazionali:

  • Decanter World Wine Awards: Questo prestigioso concorso internazionale ha assegnato medaglie d’oro e d’argento all’Amarone della Valpolicella Classico Riserva in diverse annate.
  • International Wine Challenge: L’International Wine Challenge ha riconosciuto la qualità dell’Amarone della Valpolicella Classico Riserva con medaglie d’oro e d’argento in varie edizioni.
  • Wine Spectator: La nota rivista Wine Spectator ha elogiato l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva di diverse cantine, assegnando punteggi elevati e recensioni positive.
  • Robert Parker’s Wine Advocate: Questa rinomata pubblicazione specializzata ha recensito positivamente l’Amarone della Valpolicella Classico Riserva di diverse aziende, riconoscendo la sua qualità e complessità.

L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva gode generalmente di un’ottima reputazione e viene spesso considerato tra i migliori vini rossi italiani.

La produzione di Amarone è regolamentata dal disciplinare della denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) “Amarone della Valpolicella”. La versione “Classico” indica che le uve provengono dalla zona storica della Valpolicella.

L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva è prodotto principalmente utilizzando le seguenti uve autoctone della Valpolicella, in Veneto, Italia:

  1. Corvina: È considerata l’uva principale dell’Amarone. Questa varietà contribuisce alla struttura, all’acidità e ai profumi floreali del vino.
  2. Rondinella: È un’altra varietà importante utilizzata nella produzione dell’Amarone. Aggiunge profondità di colore, tannini morbidi e note di frutta scura.
  3. Corvinone: È una varietà simile alla Corvina e spesso viene utilizzata in combinazione con essa. Contribuisce alla struttura e all’intensità aromatica del vino.
  4. Molinara: È una varietà tradizionale della Valpolicella, ma viene utilizzata in misura minore rispetto alle altre uve menzionate. Aggiunge acidità e freschezza al vino.

Colore

Questo vino  è generalmente di colore rosso rubino intenso con riflessi granati. Incline il calice e osserva la viscosità del vino. L’Amarone tende ad avere una consistenza più densa rispetto ad altri vini rossi.

Odore

Avvicina il calice al naso e respira delicatamente per percepire gli aromi. L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva può offrire una vasta gamma di profumi complessi, tra cui frutti di bosco maturi, prugne, ciliegie scure, spezie, tabacco, cioccolato, vaniglia e note legnose provenienti dall’invecchiamento in botti di legno.

Sapore

Prendi un piccolo sorso e lascia che il vino si diffonda in bocca. Osserva la sua struttura, acidità, corpo e tannini. L’Amarone Riserva di solito è un vino robusto, con una buona acidità per bilanciare la ricchezza dei sapori. I tannini sono spesso presenti ma generalmente morbidi e ben integrati. Puoi notare sapori di frutta matura, spezie, cioccolato fondente e una leggera nota amarognola che caratterizza il vino.

Gradazione alcolica

L’Amarone della Valpolicella Classico Riserva è generalmente un vino rosso molto potente in termini di gradazione alcolica. Solitamente, la sua gradazione alcolica si situa tra il 14% e il 16% vol., anche se può variare leggermente a seconda del produttore e dell’annata specifica.

Invecchiamento

Il periodo di invecchiamento suggerito per un Amarone della Valpolicella Classico Riserva può essere di almeno 5-10 anni dalla data di vendemmia, ma molti amanti del vino preferiscono gustarlo dopo un invecchiamento più lungo, anche oltre i 15 anni, a seconda delle preferenze personali.

Degustazione

Assicurati che il vino sia stato conservato correttamente, preferibilmente a una temperatura di servizio di circa 18-20 gradi Celsius. Scegli calici da vino rosso di buona qualità e assicurati di avere un ambiente senza odori forti che possano influenzare l’esperienza sensoriale. È importante notare che le caratteristiche specifiche di un Amarone della Valpolicella Classico Riserva possono variare leggermente a seconda del produttore e dell’annata, quindi può essere interessante esplorare diverse etichette per scoprire le sfumature e le peculiarità di ciascuno.

Abbinamento cibo vino

Questo vino rosso ricco, intenso e complesso, che si presta bene all’abbinamento con una varietà di piatti saporiti. Ecco alcune suggestioni di abbinamenti cibo-vino per valorizzare al meglio le caratteristiche dell’Amarone:

  1. Carni rosse: si abbina perfettamente a carni rosse come manzo, agnello o cinghiale. Puoi optare per un filetto di manzo alla griglia, un arrosto di agnello o uno spezzatino di cinghiale. Le note fruttate, speziate e leggermente amarognole dell’Amarone si sposano bene con la ricchezza e la succulenza delle carni rosse.
  2. Formaggi stagionati: Prova ad abbinare l’Amarone con formaggi stagionati e saporiti come il parmigiano reggiano, il pecorino stagionato o il gorgonzola. La complessità aromatica del vino si armonizza con i sapori intensi dei formaggi, creando un abbinamento gustoso.
  3. Piatti a base di funghi: si sposa bene con i piatti a base di funghi, come risotti ai funghi porcini o tagliatelle con sugo di funghi. L’aroma terroso dei funghi si combina con la complessità e la struttura del vino.
  4. Piatti di cacciagione: Considera di abbinare il vino con piatti di cacciagione come cervo, lepre o fagiano. L’alta concentrazione di sapori della carne di cacciagione si armonizza con l’intensità e la struttura dell’Amarone, creando un abbinamento corposo e saporito.
  5. Cioccolato fondente: Se sei un amante del cioccolato, prova ad abbinare il vino con un pezzo di cioccolato fondente di alta qualità. Le note di frutta secca e di cioccolato dell’Amarone si fondono con il sapore intenso del cioccolato fondente, creando un abbinamento decadente.

Ricorda che l’abbinamento cibo-vino è anche una questione di preferenze personali, quindi sperimenta e scopri le combinazioni che ti piacciono di più.

Uve di produzione

Questo vino viene prodotto principalmente utilizzando le varietà di uve autoctone della Valpolicella, come Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara. La Corvina è solitamente il vitigno dominante, conferendo struttura e intensità al vino.

Centri di Produzione

La produzione dell’Amarone avviene principalmente nella zona della Valpolicella Classica, che comprende i comuni di Negrar, Marano, Fumane, San Pietro in Cariano e Sant’Ambrogio di Valpolicella. Questa zona è considerata il cuore storico della produzione di Amarone, situata nella provincia di Verona, nella regione del Veneto, in Italia.

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Chi è l'autrice

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