Alcuni suggerimenti per scegliere un buon vino al ristorante
Per ordinare un buon vino al ristorante si debbono seguire pochi suggerimenti. Sappiamo tutti che molte persone non hanno la capacità di capire quale vino sia buono o migliore. Non sempre l’etichetta prescelta corrisponde ai requisiti promessi. Un Gattinara che non sia un vero Gattinara e un Barbaresco che non sia un vero Barbaresco, nonostante l’etichetta scriva il nome.
Ecco alcune regole utili per scegliere un buon vino:
- Conosci i tuoi gusti: è importante conoscere i propri gusti e preferenze in modo da poter scegliere un vino che si adatta alle proprie esigenze.
- Considera l’occasione: scegli il vino in base all’occasione, se si tratta di un pasto informale o di una cena elegante, ad esempio.
- Abbinamento cibo-vino: scegli un vino che si abbina bene con il cibo che si sta servendo, in modo da esaltare i sapori del piatto e del vino.
- Leggi l’etichetta: l’etichetta del vino può fornire molte informazioni utili, come il tipo di uva utilizzato, l’anno di produzione, il luogo di produzione e le note di degustazione.
- Chiedi consiglio: chiedi consiglio al sommelier o al personale esperto del negozio di vini per ottenere suggerimenti su quali vini scegliere.
Attenzione alle truffe in tavola
Il professore Ivan Cescon docente di Chimica all’Università di Milano e, contemporaneamente produttore di vino in proprio, afferma che l’enologo smaliziato crea un vino tirato a lucido per la bocca, ma non per lo stomaco.
In pratica se si pretende un vino buono bisogna pagarlo per il valore che ha (esempio un barolo deve costare minimo 15€ -17€ per bottiglia), ed è un vino che proviene da uve pregiate e troppo care per costare poco. Inoltre deve essere sottoposto a quattro anni di invecchiamento, quindi quando ti offrono un Barolo a un prezzo irrisorio,vorrà dire che non è un vero Barolo ma una perfetta imitazione.