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Il vino Moscato nel Trentino ha una storia che risale all’antichità ed è caratterizzato da un’identità unica e distintiva. Ecco una panoramica della sua storia, dall’origine ad oggi:
Antichità: Le prime tracce di coltivazione dell’uva Moscato nel Trentino risalgono all’epoca romana, quando la viticoltura fu introdotta nella regione dai Romani. L’uva Moscato era apprezzata per il suo aroma aromatico e dolce, e la sua coltivazione e produzione di vino divennero sempre più diffuse nel corso dei secoli successivi.
Medioevo: Durante il periodo medioevale, la coltivazione dell’uva Moscato nel Trentino fu influenzata dai monaci benedettini, che promossero lo sviluppo della viticoltura e dell’enologia. I monaci sperimentarono diverse tecniche di vinificazione per ottenere vini dolci e aromatici da uve Moscato.
Periodo asburgico: Nel periodo asburgico, l’Impero austro-ungarico promosse lo sviluppo della viticoltura nel Trentino, incluso il Moscato. Furono intraprese azioni per migliorare le tecniche di coltivazione e vinificazione, portando a una maggiore produzione e a un’espansione della notorietà del vino Moscato trentino.
XX secolo: Durante il XX secolo, la viticoltura nel Trentino affrontò diverse sfide, come le due guerre mondiali e la fillossera. Tuttavia, grazie all’impegno dei viticoltori locali, la produzione del vino Moscato nel Trentino si riprese gradualmente nel dopoguerra.
Oggi: Il vino Moscato nel Trentino è apprezzato per il suo carattere aromatico, la dolcezza equilibrata e la freschezza. Le uve Moscato coltivate nella regione includono principalmente il Moscato Giallo, che conferisce al vino note di fiori bianchi, agrumi e frutta tropicale. Il Moscato del Trentino viene prodotto in diverse varianti, compresi vini dolci, spumanti e passiti, utilizzando tecniche di vinificazione adeguate per preservare l’aroma distintivo dell’uva Moscato.
Il vino Moscato del Trentino ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. È spesso lodato per la sua fragranza e la sua capacità di abbinarsi a diversi piatti, oltre ad essere apprezzato come vino da dessert. I premi e i riconoscimenti contribuiscono ad accrescere la reputazione del vino Moscato trentino e a diffondere la sua conoscenza e apprezzamento in tutto il mondo.
Il vino Moscato del Trentino ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali ed internazionali nel corso degli anni. Ecco alcuni dei principali premi e riconoscimenti che ha ricevuto:
- Vinitaly: Durante la rinomata fiera del vino italiana, Vinitaly, il vino Moscato del Trentino ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. Questo evento rappresenta una vetrina importante per i produttori di vino italiani e il Moscato del Trentino ha dimostrato di essere un vino di grande valore e apprezzamento.
- Tre Bicchieri Gambero Rosso: Il Gambero Rosso, una delle principali guide enogastronomiche italiane, assegna ogni anno i Tre Bicchieri ai migliori vini italiani. Il Moscato del Trentino ha ricevuto diverse volte questa prestigiosa menzione, confermando la sua eccellenza qualitativa.
- Decanter World Wine Awards: Nel concorso internazionale Decanter World Wine Awards, il Moscato del Trentino ha ottenuto medaglie d’oro, d’argento e di bronzo in diverse categorie. Questo riconoscimento internazionale attesta l’elevata qualità del vino e la sua capacità di competere a livello globale.
- International Wine Challenge (IWC): L’IWC è un rinomato concorso enologico internazionale che valuta migliaia di vini provenienti da tutto il mondo. Il Moscato del Trentino ha ottenuto medaglie d’oro e d’argento in diverse categorie dell’IWC, consolidando la sua reputazione a livello internazionale.
- Wine Spectator: La prestigiosa rivista Wine Spectator ha recensito positivamente diversi Moscato del Trentino, assegnando loro punteggi elevati. Questi riconoscimenti contribuiscono a diffondere la fama e l’apprezzamento del vino a livello internazionale.
- Sommelier-Wine Award: Il Moscato del Trentino è stato incluso nelle selezioni dei migliori vini dolci nel concorso Sommelier-Wine Award. Questo riconoscimento da parte di esperti sommelier attesta la qualità del vino e la sua idoneità a essere servito in contesti raffinati.
Questi sono solo alcuni esempi dei riconoscimenti ottenuti dal vino Moscato del Trentino.
È riconosciuto con denominazione di origine controllata (DOC).
È prodotto mediante taglio di uve dei seguenti vitigni: Moscato giallo (50%) e Moscato rosa (50%). Il variare di queste percentuali — che sono poi le tradizionali — dipende dal criterio di vinificazione adottato dai singoli produttori.
Il colore
da giovane, è un giallo paglierino che, dopo 1-2 anni di bottiglia, tende a un dorato splendido.
Odore
Inodore è caratteristico delle uve con le quali è prodotto.
Il sapore
è dolce, altamente alcolico e ricorda la frutta matura.
La gradazione alcolica
contrariamente alla media degli altri moscati, è notevolmente elevata: 12-12,5°, raggiunge i 13-13,5° nelle annate buone.
Invecchiamento
Non regge all’invecchiamento. Come regola, dovrebbe essere bevuto l’anno successivo la vinificazione; generalmente, però, dopo un anno di sosta in botti di rovere e in cantina a temperatura costante (12-14 °C), viene imbottigliato in renane di color verde carico — da tenersi in posizione orizzontale — dove, nel giro di 1-2 anni maturerà e si affinerà tanto da essere considerato pronto per il consumo.
Come degustare
Prendi un sorso di Moscato trentino e lascia il vino muoversi in bocca per apprezzarne i sapori. Noterai una dolcezza equilibrata, ma non eccessiva, accompagnata da una piacevole freschezza e acidità. Il gusto può richiamare le stesse note olfattive, come frutta dolce, fiori o miele. Valuta anche la persistenza del sapore dopo aver deglutito il vino.
Abbinamento cibo vino
Questo vino è noto per il suo profumo floreale e fruttato, con note di pesca, albicocca, miele e fiori bianchi. Grazie alla sua dolcezza e acidità equilibrata, il Moscato Trentino si abbina bene con una varietà di piatti. Ecco alcune idee per abbinare il Moscato Trentino con il cibo:
- Dolci: il Moscato Trentino è un vino dolce e aromatico, perfetto per accompagnare i dolci. Un’ottima scelta potrebbe essere una crostata di frutta, un cheesecake alle fragole o una torta di mele.
- Formaggi freschi: il Moscato Trentino si abbina bene con formaggi freschi come la ricotta, la mozzarella di bufala o lo stracchino. Questi formaggi hanno una dolcezza naturale che si sposa perfettamente con quella del vino.
- Frutta fresca: il Moscato Trentino è perfetto per accompagnare la frutta fresca, soprattutto quella dolce e succosa come le pesche, le albicocche o i fichi. Un’ottima scelta potrebbe essere una macedonia di frutta fresca, servita con una salsa di yogurt alla vaniglia.
- Cibi speziati: il Moscato Trentino si abbina bene anche con i cibi speziati, soprattutto quelli a base di curry o di spezie orientali. Un’ottima scelta potrebbe essere un pollo al curry o un risotto speziato.
- Antipasti: il Moscato Trentino è perfetto per accompagnare gli antipasti, soprattutto quelli a base di salumi o formaggi. Un’ottima scelta potrebbe essere una selezione di affettati misti, serviti con crostini e formaggi freschi.
Quindi i migliori abbinamenti si ottengono quando lo si beve a temperatura di cantina con pasticceria poco grassa e con frutta. Il Moscato trentino è spesso apprezzato come vino da dessert, ma può anche essere abbinato a diverse preparazioni culinarie. Grazie alla sua dolcezza e al profilo aromatico, si sposa bene con dolci, come torte alla frutta, crostate o pasticceria secca. Può essere abbinato anche a formaggi freschi, come caprini o formaggi a pasta molle.
I centri di produzione
sono situati nei territori dei comuni di Vezzano, Borghetto, Rovere della Luna e Riva (provincia di Trento).