Il vino è il latte dei vecchi.
Platone è stato un filosofo e pensatore greco antico, noto soprattutto per la sua teoria delle idee e la sua visione della realtà come un mondo delle forme perfette e immutabili.
Per Platone, il vino era un dono della natura che poteva essere utilizzato come strumento per raggiungere un maggiore stato di allegria e di felicità, ma anche come pericolo per la ragione e la sobrietà.
Nel suo dialogo “Il Simposio”, Platone presenta una scena in cui un gruppo di amici si riunisce per celebrare il dio dell’amore, Afrodite, e si abbandonano al consumo di vino.
In generale, Platone sembra avere una visione ambivalente del vino, che può essere utilizzato sia per celebrare la vita e l’amicizia, che per cadere nella tentazione dell’eccesso e dell’abuso. Il suo approccio al vino sembra essere quello di un’attenzione alla moderazione e alla consapevolezza, evitando di lasciarsi dominare dalla passione e dalla libidine.