L’Aglianico del Vulture è un vitigno a bacca rossa, originario del Sud Italia, e in particolare della Basilicata. Il nome deriva da “Hellenicus”, una varietà di uva greca che era stata introdotta nella regione nel IV secolo a.C.
L‘Aglianico del Vulture è anche noto come “Aglianico di Basilicata“ e “Aglianico di Vulture“. Il vitigno è caratterizzato da una buccia spessa e dai grappoli di uva dalla forma allungata. La maturazione delle uve è tardiva, con un periodo di raccolta in genere tra ottobre e novembre.
L‘Aglianico del Vulture è un vitigno rustico, che resiste bene alle condizioni climatiche estreme, ed è quindi particolarmente adatto alla coltivazione nella regione della Basilicata. L‘Aglianico del Vulture è uno dei vitigni più antichi d‘Italia ed è largamente coltivato nella regione della Basilicata.
È considerato uno dei vitigni più pregiati dell‘Italia e le sue uve sono usate per produrre vini di qualità eccellente.
I vini prodotti da questo vitigno sono di colore rosso intenso, con aromi fruttati, che variano da frutta matura a spezie e sentori di tabacco. I vini rossi prodotti con l‘Aglianico del Vulture sono di tipo strutturato, con una buona acidità e tannini rotondi che rendono i vini di lunga persistenza.
L‘Aglianico del Vulture è un vitigno che viene spesso utilizzato nella produzione del “Taurasi“, un vino DOCG della Campania, e del “Aglianico del Vulture Superiore DOCG“, prodotto in Basilicata.
L‘Aglianico del Vulture è un vitigno che è apprezzato in tutto il mondo, per la sua qualità, la sua resistenza alle condizioni climatiche e la versatilità dei vini prodotti con le sue uve. È un vitigno che offre una grande varietà di vini di qualità eccellente, che si prestano bene a essere consumati sia a pranzo che a cena.