Il vino è una specie di sostanza sacramentale. Viene esaltato in numerose pagine della Bibbia e Nostro Signora non ha trovato materia più solenne per trasformare il suo sangue.
Joris-Karl Huysmans (1848-1907) è stato uno scrittore e critico d’arte francese, noto soprattutto per il suo romanzo “Controcorrente” (A rebours), considerato un capolavoro della letteratura decadente francese.
Huysmans era un grande amante dell’arte, della cultura e della gastronomia, e spesso faceva riferimento al vino nei suoi scritti. Nel romanzo “Controcorrente”, il protagonista Des Esseintes è un appassionato di vini rari e pregiati, e dedica molto tempo e attenzione alla scelta del vino giusto per ogni occasione.
Huysmans scrive anche di vini specifici in alcuni dei suoi scritti, come ad esempio il Chambertin, un vino rosso della Borgogna che egli descrive come
“un elisir di fragranze, un profumo divino che riempie l’anima”.
Inoltre, Huysmans era noto per la sua passione per l’enologia e la viticoltura, e aveva una collezione di bottiglie di vino raro e antico nella sua casa. Egli stesso ha scritto alcuni articoli e saggi sull’argomento, tra cui “I vini di Francia” (Les vins de France), in cui descriveva le diverse regioni vinicole francesi e i loro vini caratteristici.