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Il vino rappresenta la più grande globalizzazione presente nel mondo che attraversa tutte le culture dall’Europa alle Americhe fino all’Africa ha espresso un collegamento fra le varie nazioni nel mondo, un elemento fondamentale per l’uomo e per la sua nutrizione diventando basilare nella società e assumendo un’importanza notevole nella vita di ogni giorno per l’uomo e la donna.
Origine della parola Vino
La parola vino deriva sanscrito ”vena” (la cui radice significa amare) oppure in greco “oinos” in ebreo iin” per i Romani vinum che significa attorcigliarsi, secondo Cicerone ”vinum” è una parola latina che deriva dall’unione tra “vir” uomo e “vis” forza .
La prima fermentazione del vino
Le fonti dicono che la prima fermentazione avvenne circa novemila o diecimila anni fa per causalità nella zona del Caucaso (dicono il vino bianco, mentre il vino rosso alcune fonti dicono che abbia una provenienza egizia).
I primi ritrovamenti archeologici
I primi ritrovamenti archeologici della vite o della Vitis Vinifera sono stati ritrovati in Cina 7000 A.C.in Georgia 6000 A.C., in Persia 5000 A.C.4500 in Grecia,in 4000 A.C. in Sivilia, le prime testimonianze della più antica cantina in Armenia.
Noè e il vino
Il vino deriva dalla spremitura del frutto della vitis vinifera, una coltivazione di antica provenienza che trovò il proprio sviluppo nelle regioni dell’Asia minore e nella zona del Mediterraneo; probabilmente i primi a coltivare la vite furono i Semiti, gli antichi popoli di origine ebraica, e che il grande inventore del vino fu il mitico Noè .
Adam ed Eva e il vino
Le origini del vino sono antichissime oserei dire quasi primordiali da quando è comparsa l’umanità fino ad arrivare ad Adamo ed Eva, molti dicono che il frutto proibito fosse l’appetitosa uva e non la mela; altre fonti raccontano che Noè avendo creato decise di salvare la vite dal diluvio universale collocandola in un posto protetto.
Origini del vino in Italia
In Italia la passione per la vite è molto antica tanto che la terra compresa tra Calabria e Basilicata venne denominata dagli storici greci Enotria, cioè terra del vino. Sono stati rinvenuti i più antichi reperti fossili di tralci di vite in Toscana risalenti a due milioni di anni fa, le prime tracce di bevande derivate dal succo d’uva dobbiamo aspettare il periodo Neolitico.
Chi creò le bottiglie di vino?
Generalmente, le bottiglie, vengono prodotte al fine di contenere 75 cl di vino e furono create dagli inglesi.
Il vino e i greci e i fenici
Comunque l’introduzione del vino nella nostra penisola fu ad opera soprattutto dai Fenici e dai Greci, questi due popoli crearono un importante fonte di commercio fra la Sardegna, Sicilia, Puglia e Campania, in seguito nel VII secolo A.C. la coltura si diffuse in Etruria dove vivevano gli Etruschi e da qui verso il Nord Italia in cui erano stanziate popolazioni celtiche, successivamente i Romani diffusero la vite in tutti i territori dell’Impero.
Autore: Principe Don Roberto d’Amato, Dottore in Giurisprudenza, Dottore in Scienze politiche ed economiche e sociali, Dottore in storia.